Secondo i docenti coinvolti nell'attivazione delle esperienze candidate dall'Istituto d'Istruzione Superiore Falcone di Asola e Gazoldo D/I uno dei punti di forza del progetto Welfare, Scuola e Territorio è la possibilità di realizzare un percorso di orientamento lavorativo con una figura che affianca e supporta il ragazzo, garantendogli la fruibilità di un’esperienza che autonomamente non potrebbe gestire in tutti i suoi aspetti.
Il progetto dà inoltre l'opportunità di mettere i ragazzi in contatto con realtà del territorio che si occupano di inserimenti lavorativi protetti/rivolti a persone con fragilità già dagli ultimi anni del percorso di studi. Spesso le famiglie non sono in grado di intraprendere autonomamente percorsi di questo tipo perché non sempre i genitori hanno modo di accedere a specifiche informazioni. La mediazione della scuola risulta fondamentale per coinvolgere i ragazzi in una proposta concreta ed evitare che, terminato il percorso scolastico, perdano ogni aggancio con i servizi e si ritrovino in una situazione di isolamento.
Gli Operatori dell'ente partner di progetto, accreditato ai servizi al lavoro, hanno evidenziato che il progetto offre la possibilità di incontrare i ragazzi prima del termine del loro iter scolastico, dando loro l’opportunità di individuare percorsi personalizzati, grazie ai quali aumentare la conoscenza del mondo del lavoro e delle diverse strategie di ricerca.
Offre, inoltre, ai ragazzi strumenti grazie ai quali possono essere aiutati a definire ambiti di competenza e risorse personali, anche al di fuori del contesto scolastico.
Il percorso riduce il senso di disorientamento, che potrebbe emergere al termine della scuola. Aumenta la consapevolezza nei ragazzi, che una volta terminata la scuola, possono rivolgersi ad operatori specializzati, non sentendosi soli.